REGIONE MARCHE Intervento SRD03 – Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole

La Regione Marche sostiene gli investimenti delle aziende agricole per attività di welfare rurale e agricoltura sociale, con contributi a fondo perduto fino a € 125.000 e intensità fino al 60% delle spese, per progetti dedicati al “Laboratorio di Longevità Attiva in ambito rurale


FINALITÀ

Supportare azioni volte a sviluppare la multifunzionalità aziendale attraverso investimenti finalizzati alla erogazione di servizi per la propria comunità. Le aziende agricole possono da un lato accrescere le proprie potenzialità economiche dall’altro, contestualmente, sostenere quel “welfare rurale” in grado di compensare la totale o parziale carenza di quei servizi che la struttura pubblica non è più in grado di garantire soprattutto nelle aree interne distanti dei grandi agglomerati urbani.

 

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni gli imprenditori agricoli:

  • in possesso dell’iscrizione all’Elenco Regionale degli Operatori di Agricoltura Sociale;
  • registrati in SIAR, al momento della presentazione della domanda di sostegno, il proprio recapito telefonico mobile e attivare il servizio di messaggistica automatica del SIAR presente su canale Telegram.

che al momento della presentazione della domanda di sostegno siano:

  • iscritta all’Anagrafe delle Aziende Agricole con posizione debitamente validata (Fascicolo Aziendale);
  • abbiano Partita Iva con codice attività agricola;
  • iscritta al Registro delle imprese della Camera di Commercio Industria con codice ATECO agricolo;
  • abbiano la disponibilità dei fabbricati e delle superfici agricole (particelle) sulle quali si intendono realizzare gli investimenti fissi e gli impianti (stabilità dell’operazione pari a 10 anni per gli investimenti in infrastrutture, investimenti produttivi in strutture e beni immobili dalla data del decreto di autorizzazione della domanda di pagamento di saldo). La disponibilità deve comunque essere garantita per un periodo NON inferiore a 13 anni dalla data di scadenza per la presentazione della domanda di sostegno.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI 

Sono ammissibili a finanziamento gli investimenti realizzati all’interno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa sulla superficie aziendale ricadente nel territorio regionale; tale superficie da sola deve garantire il rispetto dei requisiti di ammissibilità – format agricolo. Sono ammissibili:

  • Opere edili di recupero dei fabbricati aziendali esistenti riconducibili esclusivamente agli interventi di manutenzione straordinaria o restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia per l’adeguamento degli spazi interni strettamente funzionali al “Modello del Laboratorio di Longevità attiva in ambito rurale della Regione Marche”, (es. sistemazione locali per i “laboratori” – Cohousing e servizi di accoglienza e soggiorno in contesto rurale/Residenzialità permanente o temporanea presso l’azienda agricola etc.);
  • Realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) attraverso l’introduzione di tecnologie volte al risparmio energetico e/o idrico (in questo caso anche attraverso il riuso delle acque) e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili;
  • Acquisto di attrezzature (mezzi e strumentazioni) per il trasporto di anziani (fino ad un massimo di 9 posti);
  • Sistemazioni e messa in sicurezza di percorsi e delle aree esterne (pertinenze) contigue agli immobili da destinare PERCORSO VITA – GIARDINO SENSORIALE;
  • Acquisto di attrezzature e allestimenti (arredi), compresa la segnaletica necessari e strettamente funzionali allo svolgimento, inclusa la loro messa in opera;
  • Spese generali che comprendono:
  1. onorari per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali – CME – relazione tecnica progettuale);
  2. onorari per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere compresi i costi per la certificazione energetica.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili:

  1. le spese sostenute entro un massimo di 6 mesi prima della presentazione della domanda di sostegno e relative ad operazioni che non siano materialmente completate o pienamente realizzate prima che la domanda di sostegno sia stata presentata all’autorità di gestione, fermo restando quanto sotto stabilito per le spese generali;
  2. le spese quietanzate prima della scadenza dei termini per la realizzazione fisica e finanziaria dell’operazione; in ogni caso non sono ammissibili le spese sostenute dopo la presentazione della domanda di pagamento.

 

INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE 

L’entità massima di aiuto che è possibile riconoscere per le diverse tipologie di intervento, relativamente ad ogni progetto approvato, è pari a € 125.000,00. L’aiuto è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto secondo le seguenti intensità:

  • investimenti immobili e spese generali per l’intero investimento: 55% area montana, 45% altre aree;
  • investimenti immobili realizzati con tecniche di edilizia sostenibile: 60% area montana, 50% altre aree;
  • arredi ed attrezzature/ dotazioni: 30% area montana, 30% altre aree.

 

MODALITÀ DI VALUTAZIONE E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE

Le domande potranno essere presentate a partire dal 21/01/2026 fino al 12/03/2026.

La concessione delle agevolazioni sarà di tipo valutativa a graduatoria.

 

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