NUOVA SABATINI E CREDITO D’IMPOSTA INDUSTRIA 4.0: POSSIBILITA’ DI FINANZIAMENTO ANTECEDENTE AL DECRETO DI CONCESSIONE DEL MINISTERO

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) rammenta che le imprese intenzionate ad ottenere la doppia agevolazione, prevista da un lato dalla Nuova Sabatini e dall’altro dal Credito d’Imposta per investimenti in beni strumentali Industria 4.0, devono soddisfare i due requisiti operativi preposti dalla normativa entro il 31 dicembre 2021:

 

  • Emissione dell’ordine di acquisto e pagamento di un acconto pari  o maggiore al 20% entro il 31 dicembre 2021, nonché la sua messa in funzione entro il 30 giugno 2022, al fine di beneficiare del 50% dell’agevolazione fornita dal credito d’imposta Industria 4.0.

 

  • Agire tempestivamente per accedere alla misura Nuova Sabatini e ottenere il decreto concessione di finanziamento con esito positivo.

 

L’analisi approfondita dei due requisiti, pone in evidenza la criticità per numerose imprese al rispetto simultaneo di essi.

 

Nello specifico, molte imprese si ritrovano nell’impossibilità di effettuare il versamento dell’acconto pari o maggiore al 20% perché le banche o gli intermediari finanziari preposti all’operazione di finanziamento bancario o leasing preferiscono aspettare l’esito positivo del decreto di concessione del Ministero.

Pertanto le imprese non possono accedere anticipatamente alle risorse necessarie per versare l’acconto entro il 30 dicembre dell’anno corrente.

 

Al fine di ovviare a questa criticità, il MiSE prevede la possibilità alle imprese interessate ad ottenere la doppia agevolazione di poter accedere al finanziamento della Nuova Sabatini in modalità anticipata, presentando alla banca o all’intermediario finanziario preposto sia la richiesta di finanziamento sia la domanda di accesso al contributo ministeriale.

 

Successivamente alla data di presentazione della domanda, effettuato per mezzo di posta elettronica certificata, le imprese possono avviare i loro investimenti effettuando il versamento dell’acconto pari o maggiore del 20% entro il 31 dicembre 2021.

 

Ponendo attenzione al significato di avvio di investimento, il MiSE fornisce due interpretazioni:

  • La data di inizio dei lavori per la costruzione e realizzazione dell’investimento Industria 4.0 che si è preposti di raggiungere.
  • La data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare le attrezzature o qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento.

 

Inoltre, il Mise consiglia alle imprese beneficiarie della doppia agevolazione di utilizzare espressamente le risorse deliberate dalla banca, o qualsiasi altro intermediario finanziario, per effettuare i pagamenti al fornitore delle attrezzature oggetto dell’investimento, al fine di non incorrere in possibili revoche e colmando i mesi che generalmente intercorrono per la concessione del decreto ministeriale di finanziamento alla Sabatini (in media pari a 3 mesi).

 

Per maggiori informazioni sulle nuove disposizioni ministeriali che concernono la Nuova Sabatini ed il Credito di Imposta Industria 4.0, puoi contattare il team di COPERNICO: