MISE-REACT-EU INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0 DELLE PMI: AVVISO DEI TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE

 

Con decreto direttoriale 12 aprile 2022 sono disciplinati i termini e le modalità di presentazione delle domande di aiuto ai sensi del Bando Investimenti Sostenibili 4.0:

  • Compilazione della domanda a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 è possibile, attraverso la procedura informatica raggiungibile sul sito del Gestore;
  • Invio della domanda a partire dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022.

 

Ricordiamo il Bando Investimenti Sostenibili 4.0 è una misura agevolativa finanziata dai Fondi REACT-EU in coordinamento con il Ministero dello Sviluppo Economico per incentivare gli investimenti delle Piccole e Medie Imprese, ubicate su tutto il territorio nazionale, in tecnologie per la Transizione Digitale ed Ecologica dei processi produttivi. Ogni impresa partecipante può presentare una sola domanda, la quale deve essere completata entro 12 mesi dalla concessione dell’agevolazione.

 

Sono ammissibili investimenti in macchinari e impianti individuati dal Piano Transizione 4.0 riassunti dai seguenti:

  • Manifattura Additiva,
  • Manifattura Avanzata,
  • Realtà Aumentata,
  • Integrazione Automatizzata Con Il Sistema Logistico,
  • Internet Of Things,
  • Cloud,
  • Simulazione,
  • Cybersecurity,
  • Big Data,
  • Blockchain,
  • Intelligenza Artificiale.

 

Sono inoltre ammissibili spese per migliorare la sostenibilità ambientale (anche opere murarie) e la sostenibilità energetica (anche pannelli fotovoltaici) dei processi produttivi dell’Impresa. Gli investimenti in tecnologie abilitanti coerenti con il Piano Transizione 4.0 devono essere predominanti rispetto alle spese per la sostenibilità ambientale ed energetica.

 

Per ogni ambito precedentemente identificato, sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  1. macchinari, impianti e attrezzature;
  2. opere murarie strettamente funzionali alla realizzazione degli investimenti in nuove tecnologie, nei limiti del 40% dei costi ammissibili;
  3. programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari;
  4. acquisizione di certificazioni ambientali.

 

Ogni progetto dovrà rispettare i seguenti vincoli di spesa:

  • da €0,5 a €3 milioni e comunque inferiore al 80% del fatturato nell’ultimo bilancio approvato, per le imprese delle regioni Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna
  • da €1 a €3 milioni e comunque inferiore al 80% del fatturato nell’ultimo bilancio approvato, per le imprese ubicate nelle altre regioni.

 

Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitali con la seguente articolazione:

–  per le imprese ubicate in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia:

  • fino al 60% per le micro e piccole imprese
  • fino al 50% per le medie imprese

–  per le imprese ubicate in Basilicata, Molise e Sardegna

  • fino al 50% per le micro e piccole impresse
  • fino al 40% per le medie imprese

–  nelle altre regioni del Centro Nord

  • fino al 35% per le micro e piccole imprese
  • fino al 25% per le medie imprese.

 

Il bando prevede il divieto di cumulo dell’incentivo, limitatamente alle stesse spese, con altre agevolazioni pubbliche che si configurino come aiuti di Stato. I contributi concessi sono soggetti ai vincoli del regime del Temporary Framework.

 

Per maggiori dettagli, consulta la nostra scheda tecnica.

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