IDROGENO: L’ATTORE PROTAGONISTA DELLA DECARBONIZZAZIONE E DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA

L’idrogeno è un pezzo importante del puzzle per centrare l’obiettivo di una profonda decarbonizzazione del settore energetico europeo. L’idrogeno ha infatti enormi possibilità di sviluppo nel campo energetico e in quello del trasporto. Può essere sfruttato per supportare la transizione verso la mobilità sostenibile non solo nei veicoli stradali, ma anche nei treni, nelle navi e negli aerei; al contempo ha il potenziale per fornire energia per l’industria, le imprese e le case, ed è anche un mezzo efficiente per immagazzinare energia rinnovabile.

A livello Europeo, la CE ha presentato l’8 luglio 2020 l’Hydrogen Strategy e ha individuato l’idrogeno verde (ottenuto da fonti rinnovabili) come elemento chiave per la transizione energetica.

Ma a che punto siamo in Italia a livello di ricerca e di sviluppo di tecnologie per la produzione dell’idrogeno verde?

 

Dal mese di febbraio al mese di aprile 2021 si sono tenuti una serie di webinar organizzati da Confindustria Emilia in collaborazione con l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS) e l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) con l’obiettivo di illustrare le potenzialità e le tecnologie legate all’idrogeno.

Durante i vari eventi gli interlocutori coinvolti nel settore hanno presentato le loro esperienze in rappresentanza di imprese, istituzioni e mondo della ricerca, sono stati discussi i punti di forza e le barriere che caratterizzano l’adozione dell’idrogeno come veicolo per la transizione ad un sistema energetico più sostenibile per l’ambiente.

Il team di Copernico ha preso parte agli eventi del 12 e 19 Aprile, durante i quali alcuni esperti hanno avuto modo di presentare i diversi progetti attualmente presenti in Europa e nel territorio italiano, insieme ai principali finanziamenti messi a disposizione delle imprese per supportare i progetti.

Tra i vari progetti presentati, l’HYDROGEN VALLEY di Casaccia promossa da ENEA è sicuramente tra i quelli più ambiziosi a livello italiano. Una valle dell’idrogeno che diventerà il luogo dove sviluppare la filiera nazionale per la produzione, il trasporto, l’accumulo e l’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico, puntando sulla ricerca di tecnologie, sui servizi e sulle infrastrutture. In particolare, la piattaforma di ricerca consentirà la sperimentazione di nuove tecnologie per la produzione di idrogeno rinnovabile.

 

L’idrogeno da fonti rinnovabili ad oggi non è sufficientemente competitivo in termini di costi; per questo a livello europeo sono previste misure per incentivare gli investimenti per superare le barriere tecniche e distributive che ostacolano il processo di transizione energetica.

Un primo passo è colmare il gap fra scala di laboratorio e scala industriale: obiettivo dell’HYDROGEN VALLEY è proprio quello di porsi come luogo ideale per il dialogo tra università, istituti di ricerca, associazione e imprese in modo da accelerare ricerca e innovazione e mettere a disposizione dell’industria infrastrutture hi-tech lungo tutta la filiera dell’idrogeno.

 

Complessivamente, da qui al 2050, la Commissione Europea prevede investimenti tra 180 e 470 miliardi di euro nella produzione di idrogeno rinnovabile. Anche a livello nazionale è in dirittura d’arrivo la “Strategia italiana sull’idrogeno” che punta ad incrementare gli investimenti per la produzione e l’utilizzo del vettore energetico. In attesa di maggiore dettagli, al seguente link è possibile consultare il testo preliminare delle Linee Guida fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico.

 

E tu sei pronto per una transizione green dell’economia? Keep in touch per sapere tutto sugli incentivi regionali e nazionali che verranno avviati nei prossimi mesi!