FONDO IMPRESA DONNA: AMPLIAMENTO DELLA DOTAZIONE FINANZIARIA A VALERE SULLE RISORSE DEL PNRR

 

Con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2022, il Decreto Interministeriale del 24 novembre 2021 amplifica la dotazione finanziaria del Fondo Impresa Donna, facendo leva sulle risorse del PNRR – Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 1 “Politiche per l’occupazione” – per promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile con due tipologie di interventi ammissibili:

 

INTERVENTO 1: Incentivi per la nascita, la costituzione e l’avvio di nuove imprese femminili costituite da meno di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione. Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto secondo la seguente articolazione:

  • Per progetti con spesa ammissibile inferiore a 100.000 euro, contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili fino ad un contributo massimo pari a 50.000,00 euro. Per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo, la percentuale massima di copertura delle spese ammissibili è elevata al 90%, fermo restando il limite di importo del contributo di 50.000,00 (cinquantamila/00) euro.
  • Per progetti con spesa ammissibile superiore a 100.000 euro e fino ad un massimo di 250.000 euro, contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.

 

INTERVENTO 2: Incentivi per lo sviluppo e consolidamento delle imprese femminili costituite da almeno dodici mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione. Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato secondo la seguente articolazione:

 

1. Per i progetti presentati da imprese femminili costituite da almeno 12 mesi e da non più di 36 mesi dalla presentazione della domanda:

  • contributo a fondo perduto per il 40% delle spese ammissibili.
  • finanziamento agevolato a tasso zero, per il 40% delle spese ammissibili.

 

2.  Per i progetti presentati da imprese femminili costituite da oltre 36 mesi dalla presentazione della domanda:

  • contributo a fondo perduto per il 40% delle spese ammissibili riconducibili a investimenti.
  • finanziamento agevolato a tasso zero per il 40% delle spese ammissibili riconducibili a investimenti.
  • contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 25% per le spese ammissibili rientranti nelle esigenze di capitale circolante.

 

Inoltre, il Decreto Interministeriale del 24 novembre 2021 stabilisce che l’ammissibilità all’agevolazione è subordinata alla verifica dei seguenti elementi:

Rispetto del divieto di doppio finanziamento per cui i programmi e piani di impresa non devono aver ottenuto un finanziamento per gli stessi costi a valere su altri programmi e strumenti dell’Unione Europea.

Rispetto del principio “Non Arrecare un Danno Significativo (DNSH, Art.17 del Regolamento UE 852/2020)”.

• Concorso al raggiungimento dell’obiettivo digitale (assicurare il rispetto del tagging digitale stimato al 40%).

• Conformità alle ulteriori disposizioni nazionali ed europee.

 

Il fondo è in fase di attivazione e non sono ancora state definite le modalità di presentazione della domanda.

 

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la nostra scheda tecnica.