CREDITO D’IMPOSTA R&S: L’AGENZIA DELLE ENTRATE NON POSSIEDE LE COMPETENZE PER CONTESTARE L’AGEVOLAZIONE

 

La Ctp ha ritenuto nullo l’atto di recupero perché emanato in eccesso di potere dell’ufficio. Trattandosi di un organo dell’amministrazione finanziaria, l’Agenzia delle Entrate non è dotata delle competenze tecniche necessarie per valutare le spese sostenute, per cui prima di contestare il Credito d’Imposta avrebbe dovuto acquisire il parere del MISE.

Ad affermarlo è stata la Ctp di Roma tramite la sentenza n.5918 depositata lo scorso 17 Maggio che ha accolto il ricorso presentato da un’azienda a seguito di un atto di recupero dell’Agenzia delle Entrate che riteneva non sussistenti i presupposti per beneficiare dell’agevolazione.

Secondo i componenti del Collegio, l’Agenzia, prima di contestare il Credito d’Imposta, avrebbe dovuto acquisire il parere del MISE in quanto organo competente a valutare la pertinenza delle spese.

L’Agenzia delle Entrate, secondo la Ctp di Roma, non possiede il know-how necessario e le competenze tecnico-scientifiche tali da consentire un’adeguata valutazione rispetto ai parametri previsti in quanto organo di natura finanziaria.

In riferimento alle sanzioni, la Ctp ha ritenuto che dovrebbero riguardare le sole ipotesi in cui ricorra un comportamento fraudolento.

 

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