CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO: AL VIA LE ISCRIZIONI ALL’ALBO DEI CERTIFICATORI

Il Ministero apre lo sportello per l’iscrizione all’Albo dei certificatori del credito di imposta R&S; ancora attesa per la pubblicazione delle linee guida per la fruizione del credito di imposta e relativi schemi per la certificazione e lo scambio di informazioni con l’Agenzia delle Entrate


 

 

FINALITÀ

A partire dal 21 febbraio 2024 il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha attivato la piattaforma informatica per effettuare l’iscrizione all’Albo dei certificatori e in pari data ha pubblicato il decreto direttoriale di attuazione.

Il meccanismo era stato previsto dal decreto Semplificazioni del 2022 con l’obiettivo di blindare la correttezza dei progetti di ricerca e sviluppo che potevano così ambire al credito d’imposta.

La procedura è stata poi progressivamente prorogata per i ritardi con cui si è materializzato il sistema della certificazione.

Mancano ancora le linee guida per la corretta applicazione del credito d’imposta, e relativi schemi di certificazione, e il decreto sullo scambio di informazioni con l’agenzia delle Entrate.

Senza dubbio questo sarà un passaggio cruciale anche e soprattutto per sorvegliare la corretta applicazione, e dunque la fruizione, dei benefici fiscali.

Sul sito del Ministero è stato reso pubblico il link alla piattaforma per l’invio della domanda di candidatura/iscrizione a partire dalle ore 12 del 21 febbraio 2024 valido per semestre.

Dunque, le imprese e le persone fisiche che svolgono attività di consulenza in relazione ai progetti di ricerca, sviluppo e innovazione e che intendono presentare domanda di iscrizione all’albo dei certificatori, possono avviare l’iter di iscrizione, segnalando di avere valutato e rendicontato almeno 15 progetti in un tre anni. Ai fini della corretta compilazione della domanda, i soggetti richiedenti sono tenuti, pertanto, a verificare i dati presenti sul Registro delle Imprese e, nel caso in cui le informazioni ivi presenti non risultino aggiornate, ad effettuare le necessarie rettifiche presso il medesimo Registro.

A conferma del buon esito delle operazioni di caricamento e trasmissione del modulo di domanda, la procedura informatica rilascia un’attestazione di avvenuta protocollazione della domanda di iscrizione.

Inoltre, possono presentare tale domanda di iscrizione, i centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, i centri di competenza ad alta specializzazione, le università statali e non, gli entri pubblici di ricerca in possesso dei requisiti.

I soggetti che richiedono la certificazione al momento della richiesta di accesso alla procedura versano l’importo di euro 252 per ogni certificazione richiesta secondo le modalità indicate dalla procedura informatica.

Occhio alle tempistiche, Il Ministero verifica entro 60 giorni dalla conclusione di ciascun trimestre il possesso dei requisiti di legge da parte dei soggetti che hanno presentato domanda di iscrizione.

Nel primo anno di funzionamento dell’Albo tale verifica viene completata entro 90 giorni dalla domanda di iscrizione e solo nei successivi 15 giorni, con provvedimento del Direttore Generale, il Ministero pubblicherà il nome degli iscritti all’Albo.

Gli iscritti tra il 1° gennaio e il 31 ottobre di ciascun anno, avranno l’onere di confermare la volontà di rimanere nell’Albo, la sussistenza dei requisiti e dimostrare la continuità nello svolgimento dell’attività, a pena di decadenza.

 

Per maggiori informazioni sul Credito di imposta Ricerca & Sviluppo Innovazione e Design consulta la nostra scheda tecnica.

 

 

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