CONTRATTI DI FILIERA 2022: IN FASE DI ATTIVAZIONE

 

Con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 61 del 14 marzo 2022, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAF) da attivazione ai Contratti di Filiera, misura agevolativa proposta a favorire i processi di riorganizzazione dei rapporti tra i differenti soggetti della filiera, anche alla luce della riconversione in atto nei diversi comparti, al fine di promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti della filiera stessa, stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato e garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola.

 

Il Contratto di filiera si esplicita come un Accordo di filiera sottoscritto tra i diversi soggetti della filiera, operanti in un ambito territoriale multiregionale. Il Soggetto proponente dell’Accordo di filiera individua gli obiettivi, le azioni, incluso il Programma, i tempi di realizzazione, i risultati e gli obblighi reciproci dei Soggetti beneficiari.

 

Il Programma deve essere articolato in diverse tipologie di interventi ammissibili in relazione all’attività svolta dai Soggetti beneficiari, in modo da coprire l’intera filiera e dimostrare di:

  • Promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti della filiera stessa;
  • Stimolare la creazione di migliori relazioni di mercato;
  • Garantire prioritariamente ricadute positive sulla produzione agricola.

 

Sono ritenuti ammissibili i programmi di investimento con un piano di spesa compreso tra i 4 milioni e 50 milioni di euro che concernono le seguenti tipologie di intervento:

 

INTERVENTO 1: Investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole connesse alla produzione agricola primaria.

 

INTERVENTO 2: Investimenti per la trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli.

 

INTERVENTO 3: Investimenti per la partecipazione dei produttori di prodotti agricoli ai regimi di qualità e per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli.

 

INTERVENTO 4: Investimenti di ricerca e allo sviluppo nel settore agricolo.

 

INTERVENTO 5: Investimenti delle PMI concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli nel limite della soglia di notifica dell’aiuto pari a 7.5 milioni di euro per impresa e per progetto.

 

INTERVENTO 6: Investimenti delle PMI concernenti la partecipazione alle fiere nel limite della soglia di notifica dell’aiuto pari a 2 milioni di euro per impresa e per anno.

 

INTERVENTO 7: Investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

Gli interventi devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni e realizzati entro 4 anni dalla data di sottoscrizione del Contratto di filiera, e comunque non oltre i termini indicati nei singoli Provvedimenti.

 

La misura concede agevolazioni nella forma di contributo in contro capitale e/o finanziamento agevolato, tenuto conto della localizzazione, della tipologia di interventi e della dimensione dell’impresa.

 

Per il dettaglio delle spese ammissibili ad ogni tipologia di intervento e forma di contributo in conto capitale e/o finanziamento agevolato, consulta la nostra scheda tecnica.

 

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