

CCIAA DI BOLOGNA CONTRIBUTI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI E/O EOLICI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
La Camera di Commercio di Bologna, anche nell’anno 2025, assegna contributi a fondo perduto finalizzati a sostenere i costi per la realizzazione di nuovi impianti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento della totale o parziale autonomia energetica del sito produttivo.
FINALITÀ
Supportare l’aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici e/o micro e mini eolici (eventualmente combinati a sistemi di accumulo) sui tetti, sulle coperture o nelle pertinenze degli immobili in cui si svolge l’attività aziendale, che siano individuati come sede/unità locale ubicata nel territorio della città metropolitana (ex provincia) di Bologna.
BENEFICIARI
Possono partecipare al presente bando le microimprese, le piccole e medie imprese (MPMI) di qualunque settore economico, con sede legale e/o unità locali operative nel territorio delle città di Bologna, ad eccezione:
- delle imprese appartenenti ai settori della pesca e dell’acquacoltura;
- delle imprese che hanno come attività prevalente quella individuata dai codici ATECO 2025 seguenti: 35.11/35.12 – produzione di energia elettrica da fonti non rinnovabili e da fonti rinnovabili; 68.1/68.2/68.3 – attività immobiliari su beni propri e sviluppo di progetti immobiliari, affitto e gestione di beni immobili propri o in locazione, attività immobiliari per conto terzi; 92.0 attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese
- I cui costi complessivi risultino non inferiori a € 8.000 (elevato a € 30.000 per impianti condivisi nell’ambito di una CER);
- Riferibili alle seguenti voci di spesa:
- fornitura e l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici e/o micro/mini eolici destinati prevalentemente all’autoconsumo del sito aziendale. Ai fini del presente contributo per prevalente si intende un autoconsumo su base annua di almeno il 70% dell’energia prodotta nel periodo, fatto salvo il consumo condiviso in una CER in cui tale soglia minima di autoconsumo si intende ridotta al 50%. Sono ammessi i costi accessori per il trasporto, l’installazione e gli oneri della sicurezza;
- spese tecniche inerenti all’intervento finanziato, quali ad esempio la diagnosi energetica, la progettazione, la direzione lavori, le spese di collaudo (max. 20% delle spese voce a));
- sistema di accumulo collegato all’impianto (max. 20% delle spese voce a)), installati su unità immobiliari o pertinenze di proprietà del richiedente, o comunque nella sua disponibilità con titolo valido (contratto) di durata residua almeno pari a 3 anni.
- rimozione/smaltimento delle coperture in cemento amianto (max. 10% delle spese voce a)).
INTENSITÀ AGEVOLAZIONE
L’agevolazione, concessa in Regime de Minimis, prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un importo massino di € 30 mila.
MODALITA’ DI VALUTAZIONE E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE
Le domande possono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica a partire dal 24/09/2025 all’8/10/2025.
Ai fini dell’assegnazione, non rileva l’ordine cronologico di invio: tutte le domande presentate nei termini sono considerate sullo stesso piano. I contributi vengono concessi fino ad esaurimento delle risorse disponibili, con priorità riconosciuta alle imprese femminili, giovanili e a quelle in possesso di rating di legalità. In presenza di disponibilità residue, si procederà all’assegnazione del contributo alle altre imprese ammissibili, procedendo a riduzione proporzionale del contributo di queste ultime se i fondi non consentono di riconoscere il contributo pieno.
Per maggiori informazioni consulta la nostra scheda tecnica.
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