REGIONE LOMBARDIA “RI.Circo.Lo” Risorse Circolari in Lombardia per il sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare. Edizione dedicata alla prevenzione e riciclaggio dei rifiuti alimentari

La Regione Lombardia sostiene le PMI con il bando “Ri.Circo.Lo.” dedicato a progetti di economia circolare per la prevenzione e il riciclo dei rifiuti alimentari. Contributi a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili, domande fino al 22 dicembre 2025


FINALITÀ

Promuovere azioni di simbiosi industriale, prevenzione della produzione dei rifiuti alimentari, ottimizzazioni in ambito di sostenibilità di lavorazione e consumo di alimenti e azioni per la riduzione dello spreco alimentare e riciclaggio.

 

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese (PMI), comprese le micro imprese, le start-up e le PMI innovative, in forma singola o aggregata, che :

  • siano costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
  • presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano piccole e medie imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo;
  • realizzino interventi nell’ambito di una o più sedi operative ubicate sul territorio lombardo attive alla presentazione della domanda o attivate entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo;
  • non siano imprese in difficoltà.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI 

Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento all’interno della filiera della produzione, lavorazione e consumo di alimenti, compresa la ristorazione (anche collettiva), finalizzati alla riduzione dello spreco alimentare e incremento del riciclaggio, quali:

  • progetti per la riduzione degli scarti alimentari;
  • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale, come sottoprodotti o per la produzione di diversi prodotti;
  • modifiche alle linee produttive per la riduzione degli scarti alimentari;
  • progetti relativi alla distribuzione ed al consumo, che riducano la quantità degli sprechi alimentari prodotti o ne favoriscano la lavorazione e il riutilizzo, sia per alimentazione umana, che animale o per altri utilizzi;
  • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi al riciclaggio di rifiuti alimentari (progetti diversi da processi consolidati, quali il compostaggio, la digestione anaerobica).

 

Sono finanziabili i progetti relativi a sviluppo e fabbricazione di tecnologie dalla fase in cui ne è stata dimostrata la fattibilità fino alla loro produzione su scala commerciale e ciò comprende il perfezionamento dei prototipi e/o la garanzia che le tecnologie soddisfino norme rigorose in materia di prestazioni e scalabilità (TRL pari ad almeno 6).

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti categorie di spesa:

  1. acquisto e installazione di beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione e tecnologie adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali; revamping dei macchinari esistenti. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta. È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati. L’importo di questa voce a) deve rappresentare almeno il 30% del totale delle spese ammissibili di progetto, ad esclusione della voce f);
  2. acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone, tablet e cellulari) purché strettamente connessi al progetto.
  3. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili, nella misura massima del 5% delle spese ammissibili per il progetto, ad esclusione della voce f);
  4. registrazione o acquisizione di marchi, brevetti, licenze di produzione, certificazioni di qualità, di certificazioni tecniche ed eventuale registrazione REACH;
  5. opere edili-murarie e impiantistiche e relative spese di progettazione e direzione lavori nel limite del 25% delle spese ammissibili per il progetto, ad esclusione della voce f);
  6. solo in regime de minimis e art. 47 GBER, spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e), conformemente all’articolo 54 lettera a) del Regolamento (UE) n. 1060/202.

 

INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto per un ammontare pari al:

  • 50% per le medie imprese e 60% per le piccole imprese delle spese ammissibili nel caso in cui il beneficiario scelga di avvalersi del regime di aiuto di Stato de minimis. Fermi restando i limiti fissati dal Regolamento (UE) 2023/2831 per tali aiuti;
  • 50% per le medie imprese e 60% per le piccole imprese (in coerenza con art. 47, c. 8) delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 1.000.000 per ogni singolo progetto, nel caso in cui il beneficiario scelga di avvalersi del regime di aiuto di Stato previsto dall’articolo 47 del Regolamento (UE) 651/2014 “GBER”;
  • 10% per le medie imprese e 20% per le piccole imprese delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di euro 1.000.000 per ogni singolo progetto, nel caso in cui il beneficiario scelga di avvalersi del regime di aiuto di Stato previsto dall’articolo 17 del Regolamento (UE) 651/2014 “GBER”.

 

Indipendentemente dal regime di aiuto di Stato prescelto, l’agevolazione è concessa per progetti presentati, in forma singola o in aggregazione, con un totale di spese ammissibili pari ad almeno € 40.000 sull’intero progetto ed il contributo massimo per singolo progetto non può essere superiore a € 1.000.000.

 

MODALITÀ DI VALUTAZIONE E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE

Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dalle ore 09:00 del 15/10/2025 ed entro le ore 16:00 del 22/12/2025.

La concessione delle agevolazioni sarà di tipo valutativa a graduatoria.

 

Ti interessa e vuoi partecipare?

Fissa un appuntamento per una consulenza gratuita.

Scrivi a commerciale@pertec.it

Oppure telefona a 059 460732