REGIONE TOSCANA BANDO “FILIERA SMART”
Con il bando Filiera SMART la Regione Toscana sostiene, con contributi a fondo perduto, progetti integrati di investimento in innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale delle imprese appartenenti alle principali filiere produttive regionali
FINALITÀ
Il bando punta a sostenere e consolidare il rafforzamento competitivo, delle filiere produttive strategiche della Toscana, attraverso contributi a progetti integrati di investimento capaci di generare:
- processi di trasformazione digitale
- processi di trasformazione ecologica
- occupazione qualificata
- valore aggiunto condiviso tra i componenti della filiera
realizzati mediante forme di cooperazione e collaborazione tra le imprese lungo la catena del valore della filiera.
BENEFICIARI
Sono soggetti destinatari le micro, piccole e medie imprese (MPMI) e le grandi imprese (GI) in aggregazione, appartenenti alla medesima filiera.
Le forme di aggregazione possono essere:
- formalizzate con personalità giuridica (Rete Soggetto, Consorzio, ecc.)
- formalizzate senza personalità giuridica (rete contratto, RTI, ATI, ATS)
- costituite o da costituirsi entro 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione dell’avvenuta concessione del contributo.
L’aggregazione deve prevedere un numero non inferiore a 6 componenti.
In caso di partecipazione di GI, l’aggregazione prevedere < 10 componenti, di cui massimo 2 GI ed eventualmente max 2 imprese collegate.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Tipologia di interventi ammissibili
Il progetto integrato deve:
- essere realizzato unitariamente e congiuntamente da più imprese tra loro indipendenti, organizzate in aggregazione formalizzata;
- fondarsi pertanto su collaborazione attiva, scambio di conoscenze e divisione del lavoro;
- prevedere un insieme coordinato di operazioni, condotte da singole unità produttive delle diverse imprese;
- avere obiettivi predefiniti condivisi, con attività e risultati assegnati a ciascun partecipante, misurabili e convergenti verso un unico risultato tecnico e aziendale in termini di realizzazione;
- concludersi entro 20 mesi dalla data convenzionale del suo inizio (salvo eventuale proroga di massimo 4 mesi per cause non imputabili all’aggregazione).
- essere finalizzato alla realizzazione e al miglioramento significativo di nuovi prodotti, nuovi processi, nuovi servizi.
Il progetto può realizzarsi attraverso:
- investimenti in sviluppo sperimentale;
- investimenti in innovazione dei processi e dell’organizzazione;
- investimenti innovazione;
- investimenti produttivi delle MPMI;
- investimenti delle PMI finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti spese:
Sviluppo Sperimentale
- spese di personale;
- costi relativi a strumentazione;
- attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- costi relativi agli immobili e ai terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
- spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Innovazione dei processi e dell’organizzazione
- le spese di personale (almeno il 50% di personale qualificato);
- i costi relativi a strumentazione, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
- le spese generali;
- supplementari e altri costi di esercizio;
- compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Innovazione Per le PMI
- i costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
- i costi di messa a disposizione di personale altamente qualificato da parte di un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;
- i costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione.
Investimenti produttivi delle PMI
- i costi degli investimenti materiali e immateriali;
- ristrutturazione degli immobili;
- spese generali.
Investimenti per l’export delle PMI
- costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni;
- costi per la partecipazione a fiere o mostre (quali locazione, installazione e gestione stand).
INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE
L’intervento prevede la concessione di un contributo a fondo perduto con intensità variabile in funzione della tipologia di investimento e della dimensione d’impresa partecipante al progetto.
Il sostegno è concesso nell’ambito dei regimi di aiuto previsti dal Regolamento (UE) n. 651/2014 (GBER) e, per alcune tipologie di intervento, in regime “de minimis”. In particolare:
- 25 GBER per le attività di sviluppo sperimentale;
- 29 GBER per gli investimenti in innovazione dei processi e dell’organizzazione;
- 28 GBER per le attività di innovazione per le PMI;
- 17 GBER o Regolamento de minimis per gli investimenti produttivi delle PMI;
- 18 e 19 GBER per gli investimenti finalizzati all’internazionalizzazione.
L’intensità dell’aiuto varia in base alla combinazione delle spese ammissibili, alla dimensione d’impresa e alla tipologia di intervento previsto nel progetto, secondo la seguente articolazione indicativa:
- Sviluppo sperimentale: 50% per micro e piccole imprese, 40% per medie imprese e 30% per grandi imprese;
- Innovazione di processo e organizzazione: 50% per MPMI e 15% per grandi imprese;
- Innovazione per le PMI: 80% dei costi ammissibili;
- Investimenti produttivi: 70% in regime de minimis oppure fino al 20% (10% per le medie imprese) in regime GBER;
- Internazionalizzazione: 50% dei costi ammissibili.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE
Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 17/11/2025.
La concessione delle agevolazioni sarà di tipo valutativa a sportello.
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