CCIAA MODENA FONDO PER LA SICUREZZA – ANNO 2025

Con il Fondo Sicurezza 2025, la Camera di Commercio di Modena sostiene le piccole imprese che investono in sistemi di videosorveglianza, antintrusione e sicurezza dei locali, con contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili


FINALITÀ

La Camera di Commercio di Modena, in collaborazione con i Comuni aderenti, istituisce un Fondo provinciale per la Sicurezza destinato alle piccole imprese che intendano dotarsi di sistemi di protezione e prevenzione per contrastare fenomeni di microcriminalità.

L’iniziativa sostiene gli interventi realizzati nel corso del 2025, volti a migliorare la sicurezza dei luoghi di lavoro e la tutela del patrimonio aziendale.

 

BENEFICIARI

Possono presentare domanda le piccole imprese iscritte al Registro delle Imprese, con sede legale o unità locale operativa nella provincia di Modena, che:

  • siano attive e in regola con il versamento del diritto annuale;
  • non abbiano ottenuto il contributo Fondo Sicurezza almeno una volta negli ultimi tre anni (2022, 2023 e 2024) per la stessa localizzazione;
  • non si trovino in stato di difficoltà o sottoposte a procedure concorsuali.

Sono finanziate in via prioritaria:

  • le imprese che esercitano attività in posto fisso aperte al pubblico;
  • le imprese agricole;
  • le imprese di trasporto con taxi o noleggio con conducente (NCC).

 

SPESE AMMISSIBILI 

Sono considerate ammissibili le spese sostenute nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 relative a:

  • sistemi di videoallarme antirapina, configurati secondo i requisiti tecnici indicati nel protocollo d’intesa Ministero dell’Interno – Confcommercio – Confesercenti, in grado di interagire con le centrali operative di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, conformemente ai principi del Garante per la protezione dei dati personali;
  • sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico o nebbiogeni;
  • sistemi passivi di protezione: casseforti, porte e serrande blindate, inferriate, vetri antisfondamento, dispositivi di illuminazione notturna interni ed esterni, sistemi integrati di verifica e stoccaggio denaro;
  • contratti con istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali (sono ammissibili i canoni a partire dal 1° gennaio 2025).

È prevista una spesa minima ammissibile pari a € 1.000,00.

Tutte le spese devono essere quietanzate e riconducibili agli interventi di sicurezza aziendale indicati nella domanda.

 

INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE  

Il contributo è fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile fino ad un massimo di:

  • € 2.400,00 per i sistemi di videoallarme antirapina;
  • € 960,00 per tutti gli altri sistemi.

Nel caso di Comuni aderenti all’iniziativa, il contributo complessivo aumenterà dal 40% al 50% della spesa fino ad un massimo di:

  • € 3.000,00 per i sistemi di videoallarme;
  • € 1.200,00 per tutti gli altri sistemi.

con onere massimo rispettivamente di € 600,00 e 240,00 a carico del Comune.

È prevista l’eventuale premialità di € 250,00 per le imprese in possesso del rating di legalità.

Nel caso di impresa con più sedi, è ammesso un solo contributo riferito alla sede legale o a una delle unità locali.

 

MODALITÀ DI VALUTAZIONE E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE

Le richieste di contributo devono essere trasmesse entro le ore 20:00 del 19/12/2025.

La concessione delle agevolazioni avverrà con procedura a sportello, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

 

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